#livinMantra
Francesco Campagna è il vincitore della livinChampions.
Il livinMantra, quest’anno, ha visto al suo interno tre competizioni: livinCampionato, livinCoppa e, appunto, la livinChampions. In quest’ultima competizione si sono qualificate le squadre che alla fine del girone di andata occupavano le prime 32 posizioni della classifica del livinCampionato. La competizione in perfetto stile Champions League è iniziata alla 20aª giornata di Serie A, la prima del girone di ritorno. Al termine della 36ª giornata abbiamo il vincitore, il già sopracitato Francesco Campagna, fantallenatore del team “Ciccio All Stars”, il quale nonostante i mediocri risultati in campionato, è riuscito in questa fantastica impresa di vincere l’ambita competizione dalle grandi orecchie.
– Abbiamo chiesto al Prof. Ciccio Campagna, docente di Milano delle considerazioni sulla prima edizione del livinMantra:
“Per me è stata la prima partecipazione a un fantacalcio in modalità Mantra. Non ho potuto non notare quanto effettivamente il gioco Mantra sia più complesso e più divertente. Tutte le competizioni del livinMantra sono risultate avvincenti sin dall’inizio, anche grazie alla presenza di numerosi iscritti.”
– Prof., sei il Campione della LivinChampions! Parlaci della tua strategia per arrivare in finale e vincere:
“La LivinChampions è stata la competizione più ‘cruenta’, ma anche la più divertente. La qualificazione dei primi 32 in classifica alla 19ª era ovviamente l’obiettivo primario di tutti. Tutti gli otto gironi sono stati molto equilibrati. Dagli ottavi in poi abbiamo assistito a scontri diretti clamorosi. I gentili lettori non lo sapranno, ma la mia squadra, al momento dei sorteggi dei gironi, si trovava in quarta fascia. Fortunatamente, grazie alle varie sessioni di mercato, sono riuscito a perfezionare sempre di più la mia rosa. La piccola strategia che mi ha permesso di vincere questa competizione la tengo al momento per me, visto che intendo usarla nuovamente nella prossima stagione. In ogni caso, è giusto dare merito anche alla buona dose di fortuna.”
– Come hai vissuto la 36ª di A, quella della finale?
“Un’ansia disarmante. Inizialmente non sapevo davvero chi schierare. Poi, dal primo anticipo a seguire non ho fatto altro che controllare il live sull’app. Domenica pomeriggio ho raggiunto l’apice della mia ‘trance agonistica’, ho contattato su Instagram tre calciatori della mia rosa. Ho ringraziato Quagliarella per avermi trascinato alla finalissima e ho contattato Hetemaj e Bruno Alves per caricarli in previsione delle partite del lunedì. Solo il finlandese mi ha risposto. E nessuno dei due ha ascoltato le mie raccomandazioni. Tra l’altro, al portoghese avevo scritto di non farsi ammonire e, naturalmente, si è fatto espellere. Nonostante ciò e nonostante i gol di Di Lorenzo e Correa in panchina, ce l’ho fatta. Sono stato fortunato. Speriamo anche in futuro.”
– In livinCampionato sei 38°,come spieghi l’exploit in livinChampions?
“Sarò molto critico con me stesso in questa risposta. Esaminando attentamente ogni dettaglio, a determinare il mio pessimo campionato sono stati tre i fattori determinanti. In primo luogo, il mio approccio iniziale da imbranato al livinMantra, con varie indecisioni su quale schema di gioco potesse farmi schierare più giocatori offensivi. Successivamente, la mia quasi totale incapacità di schierare la formazione migliore della giornata: ogni turno di campionato, ogni dannato turno di campionato, ho lasciato in panchina almeno 6 bonus. Sempre così. Perfino in finale. Infine, l’aver puntato testardamente su cavalli sbagliati. Ad ogni sessione di mercato, cambiavo l’attaccante da affiancare a Ronaldo e li ho sbagliati tutti: Higuain, Mertens, Icardi… Ricordo che i mesi di novembre e dicembre, per me, sono stati pessimi. E ricordo anche tutte quelle giornate di gennaio in cui Icardi faceva pena e Inglese, abbandonato costantemente nella mia panchina, faceva faville. Nell’ultima sessione di mercato, ho deciso di rivoluzionare il mio attacco cedendo l’infortunato CR7. Ho puntato su Quagliarella, Piatek e Kean. E fortunatamente mi è andata bene.”
– Cosa credi si debba migliorare? Consiglieresti il livinmantra a un amico?
“Campionato e Champions gestiti benissimo. Inserirei una simil-Europa League destinata alle squadre che arrivano dal 33esimo posto al 40esimo posto al termine del girone d’andata e coloro che arrivano terzi nella fase a gironi della livinChampions. Per concludere, in previsione della prossima stagione di questo meraviglioso livinMantra, vi assicuro che mi ripresenterò tra i partecipanti, anche perché ho un titolo da difendere (e altri da vincere), e che cercherò di convincere più amici possibili a provare questa particolare esperienza fantacalcistica. Un saluto a tutti i gentili lettori.”