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ULTIMO AGGIORNAMENTO: 17 AGOSTO 2023
Atalanta
Modulo: 3-4-2-1
Rigori: Lookman e Koopmeiners
Punizioni: Koopmeiners e Lookman
Corner: Koopmeiners e Ederson
Low Cost: Adopo (2)
Fair Play: Pasalic
Mai insufficiente: De Roon
Sorpresa: Carnesecchi
L’Atalanta riparte con il 3-4-2-1 di Gasperini. Dubbio portiere con il ritorno alla base di Carnesecchi (Por) (11), Musso (Por) (3) rischia di non essere confermato. In difesa le garanzie sono Toloi (Dc) (9) e Scalvini (Dc) (9), con quest’ultimo uomo mercato.
Doppio colpo ufficializzato: Kolasinac (Ds/Dc) (10) e Bakker (E) (9), sono i primi due acquisti, con il primo consigliato per il doppio ruolo difensivo. Gli orobici cercano almeno un altro difensore affidabile da mettere in rosa. Koopmeiners (C/T) (24) tiene i tifosi della Dea con il fiato sospeso, ed una sua permanenza permetterebbe i nerazzurri un ottimo calciatore da bonus, con i suoi 10 gol e 5 assist nell’ultima annata. Unica pecca i calci di rigore, con la percentuale del 50%. De Roon (M/C) (12) è il vice capitano e potrebbe essere utile nel ruolo di Mai insufficiente, un titolare dai buoni voti, ma niente di più. Da Pasalic (T) (13) ci si aspetta sempre tanto, sia a livello di bonus, che da uomo Fair Play. Colpo low cost, da completare la rosa l’ex Torino, Adopo (M/C) (2). Dal Milan ecco De Ketelaere (T) (7) pronto per riscattarsi. In avanti Lookman (W/A) (26) è la certezza. Per sostituire Hojlund, invece, sono arrivati El-Bilal Tourè (Pc) (15) dall’Almeria, e Scamacca (Pc) (25) dal West Ham. I colombiani Zapata (Pc) (19) e Muriel (Pc) (13), vengono da una stagione molto negativa e per quest’anno si potrebbe virare altrove. Da capire il futuro di Cambiaghi (A) (12) e Miranchuk (T/A) (10), rientrati dai rispettivi prestiti.
Bologna
Modulo: 4-2-3-1
Rigoristi: Orsolini
Punizioni: Orsolini e Dominguez
Corner: Orsolini, Dominguez e Barrow
Low Cost: Pyythia (1)
Fair Player: Schouten
Mai insufficiente: Dominguez
Sorpresa: Moro
Nonostante i rumors di mercato, Thiago Motta è rimasto a Bologna e riparte dal 4-2-3-1. Tre i riscatti importanti per i felsinei: Posch (Dd/Dc) (18), Zirkzee (Pc) (10) e Moro (M/C) (6), con quest’ultimo che si candida come sorpresa della nuova stagione. Ancora una volta Skorupski (Por) (10) difenderà la porta rossoblù. In difesa in attesa del recupero di Soumaoro (Dc) (4), è stato acquistato Beukema (6) dall’Az Alkmaar, giocatore da tener d’occhio a livello di bonus. Sarà lui ad affiancare Lucumì (Dc) (7), certezza difensiva. A sinistra al momento il titolare è Lykogiannis (Ds/E) (5), ma il mercato è molto lungo. Dominguez (M/C) (14) partirà titolare davanti alla difesa. Tra i low cost, da prendere a prezzo scontato il giovane finlandese Pyythia (C/T) (1), che ha trovato poco spazio l’anno scorso, ma in quelle poche partite ha dimostrato di avere talento, facendo anche un assist nell’ultima di campionato. Ferguson (C/T) (18), è stata la sorpresa dell’ultima stagione ed è confermato nel ruolo di trequartista. In avanti, Orsolini (W) (20) ha disputato la migliore annata della sua carriera, ma ha perso il ruolo di A e potrebbe essere penalizzato. Barrow (A) (14), che è sul piede di partenza, sarà sostituito dal nuovo acquisto dal Basilea Ndoye (W/A) (12). A sostituire invece Arnautovic toccherà a Zirkzee (Pc) (11). Jolly a centrocampo, l’austriaco Aebischer (C/W/T) (5) con un triplo ruolo.
Cagliari
Modulo: 3-5-2
Rigori: Lapadula, Shomurodov e Mancosu
Punizioni: Mancosu e Nandez
Corner: Mancosu, Nandez e Obert
Low Cost: Sulemana (2)
Fair Play: Obert
Mai insufficiente: Deiola
Sorpresa: Luvumbo
Il Cagliari di Claudio Ranieri riparte dallo zoccolo duro della Serie B e utilizzerà un mix tra giovani di prospettiva e calciatori di esperienza. In porta Radunovic (Por) (8) è stata una garanzia, ed ha sostituito egregiamente Cragno, ceduto al Monza a titolo definitivo. A contendersi una maglia da titolare, Scuffet (Por) (1), di ritorno in Italia. Zappa (Dd/E) (6) è la certezza sulla fascia destra. Su quella opposta, ottima rivelazione è stato il brasiliano Azzi (Ds/E) (5), ma dal mercato è arrivato Augello (Ds/E) (5) in uno scambio con Barreca. In difesa Obert (Dc) (6) potrebbe dire la sua a livello di fair player e sulla possibilità di battere i calci piazzati. Altare (Dc) (3), alla prima esperienza da titolare in Serie A. Tra i centrali a contendere una maglia da titolare, anche Dossena (Dc) (6) e Goldaniga (Dc) (3). In mezzo al campo ceduto Marin, è stato sostituito da Sulemana (M/C) (2), occasione low cost, che si alternerà con il congolese Makoumbou (M/C) (6), rivelazione del campionato cadetto. Deiola (M/C) (6) si candida a tallonare i titolari Nandez (E/C) (8) e Jankto (E/C) (8), tornato in Italia dopo l’esperienza con la Sampdoria. Sulla trequarti da tener d’occhio Mancosu (T) (6), tiratore dei calci piazzati che si alternerà con il giovane Oristanio (W/T/A) (7), jolly offensivo. Pessime notizie dall’infermeria, l’infortunio di Lapadula (Pc) (15) costringe i sardi ad operare sul mercato. Il solo Shomurodov (Pc) (13) non basta. Luvumbo (A) (8) è la possibile sorpresa, Pavoletti (Pc) (3), l’usato sicuro.
Empoli
Modulo: 4-3-2-1
Rigori: Caputo e Baldanzi
Punizioni: Baldanzi e Marin
Corner: Baldanzi, Fazzini e Marin
Low Cost: Cacace (3)
Fair Play: Ebuehi
Mai insufficiente: Baldanzi
Sorpresa: Fazzini
L’Empoli conferma Paolo Zanetti. Il tecnico utilizzerà il suo modulo di riferimento, il 4-3-1-2, con la possibilità di vedere un 4-3-2-1. Lo scorso anno si sono messi in mostra i classe 2003: Fazzini (C/T) (6), pronto a candidarsi come sorpresa e Baldanzi (T/A) (14), il calciatore ideale sia per i voti positivi, che per i bonus dai calci piazzati. In attesa di qualche altro giovane da lanciare, il mister ex Venezia, perde uno dei migliori portieri dell’ultima Serie A, Vicario, trasferitosi al Tottenham e ha scelto di puntare sulla giovane promessa Caprile (Por) (7). In difesa confermati Ebuehi (Dd/E) (11), Ismajli (Dc) (5), Luperto (Dc) (8) e verrà lanciato Cacace (Ds/E) (3), con quest’ultimo candidato ad essere un colpo low cost per gli azzurri. Per sostituire Parisi, ceduto alla Fiorentina, è arrivato Giuseppe Pezzella (Ds/E) (5) ad alternarsi con il neozelandese. Senza dimenticare il serbo Stojanovic (Dd/E) (3), pronto a duellare con il nigeriano. A centrocampo Marin (M/C) (9) è stato riscattato e guiderà il centrocampo. Dalla Juventus tocca a Ranocchia (C) (4) candidarsi al posto di Bandinelli, ceduto in uno scambio tra capitani con Gyasi (W/A) (8). Riscattato Grassi (M) (5). Dal Milan, arriva Maldini (T/A) (5) e potrebbe alternarsi con l’ex Spezia. In attacco perso Cambiaghi, Caputo (Pc) (15) è il titolare ed ha anche il 100% di rigori segnati lo scorso anno, ma occhio alla stagione della rivalsa per Piccoli (Pc) (6).
Fiorentina
Modulo: 4-3-3
Rigori: Cabral, Gonzalez e Biraghi
Punizioni: Biraghi, Gonzalez e Mandragora
Corner: Biraghi, Gonzalez e Mandragora
Low Cost: Ranieri (6)
Fair Play: Biraghi
Mai insufficiente: Bonaventura
Sorpresa: Castrovilli
In attacco, dopo la partenza di Cabral, il titolare sarà la new entry Nzola (Pc) (23), con Jovic (Pc) (13) prima alternativa, senza dimenticare Kouamè (A) (9), sorpresa dell’ultima annata. Nico Gonzalez (A) (15) è il giocatore più atteso ed insieme ad Ikonè (W) (12) parte favorito nei ruoli di esterni offensivi. Brekalo (W/A) (13) e Sottil (W) (8) valide alternative, senza dimenticare il neo acquisto Sabiri (T/A) (9).
Frosinone
Modulo: 4-3-3
Rigori: Borrelli, Caso e Mazzitelli
Punizioni: Caso e Garritano
Corner: Caso, Mazzitelli e Harroui
Low Cost: Oyono (1)
Fair Play: Garritano
Mai insufficiente: Mazzitelli
Sorpresa: Brescianini
Il Frosinone torna in Serie A con un nuovo allenatore, Eusebio Di Francesco. Il tecnico potrebbe confermare il 4-3-3, utilizzato da Grosso la scorsa stagione. La rosa è rivoluzionata, in quanto tantissimi calciatori sono tornati alla base dopo la grande annata in prestito. In porta, confermato l’eroe della promozione, Turati (Por) (5), che avrà l’occasione di mettersi in mostra per la prima volta in Serie A. In difesa, un acquisto intelligente potrebbe essere, Oyono (Ds/Dd/Dc) (1), terzino duttile in entrambe le fasce e Szyminski (Dc) (1). Completano il reparto S.Romagnoli (Dc) (5) e Marchizza (Ds/Dc) (6), arrivato dal Sassuolo insieme ad Harroui (M/C) (5) per giocare con continuità. Quest’ultimo sostituisce Boloca, che ha fatto il trasferimento opposto. Due calciatori che si sono resi protagonisti in Serie B sono stati Garritano (W/T) (3) e Mazzitelli (M/C) (5). Il primo da tener d’occhio per la sua correttezza, soltanto quattro cartellini in tutta la stagione. Dal Milan, arriva Brescianini (M/C) (6), dopo l’esperienza a Cosenza, si candida come sorpresa dei ciociari. Dalla Georgia, per emulare Kvaratskhelia, arriva l’alter ego in nazionale, Kvernadze (A) (3), che giocherà nella stessa posizione dell’esterno del Napoli. In attacco, perso Insigne, toccherà a Caso (A) (6) essere protagonista. Nel ruolo di centravanti si alterneranno Borrelli (Pc) (1) e Cuni (Pc) (3), 22enne albanese prelevato dal Bayern Monaco, senza dimenticare Baez (W) (3).
Genoa
Modulo: 3-5-2
Rigori: Retegui e Gudmundsson
Punizioni: Gudmundsson, Martin e Badelj
Corner: Gudmundsson, Martin e Badelj
Low Cost: Vogliacco (6)
Fair Play: Jagiello
Mai insufficiente: Dragusin
Sorpresa: Martin
Il Genoa riparte con Alberto Gilardino in panchina. L’ex campione del mondo, alla prima esperienza in massima serie, può essere una delle sorprese della nuova stagione. Il 3-5-2 è uno dei possibili moduli durante la stagione. Il portiere Martinez (Por) (8) è stato riscattato dal Lipsia ed è l’estremo difensore titolare. Nel reparto arretrato si può pescare bene con il trio difensivo composto da Vogliacco (Dd/Dc) (6), giovane di belle speranze, dall’esperienza di Bani (Dc) (3) al centro della difesa e dalla freschezza di Dragusin (Dd/Dc) (7), che oltre a portare sempre la sufficienza è sempre pericoloso nei calci piazzati. Si attende qualche altro colpo lì dietro. Badelj (M/C) (6) guiderà la mediana, insieme agli inserimenti del neo acquisto Thorsby (M/C) (9) e Strootman (M/C) (7), che ha rinnovato per un’altra stagione. Sugli esterni i nuovi acquisti Messias (W) (9) dal Milan e Martin (Ds/E) (8) dal Mainz potrebbero essere buoni colpi in ottica bonus. Senza dimenticare Sabelli (Dd/Ds/E) (5), duttile nel triplo ruolo. In avanti il grande colpo è l’italo-argentino Retegui (Pc) (23). Potrebbe essere la stagione della consacrazione per Gudmundsson (T/A) (13), capocannoniere lo scorso anno in Serie B. Aramu (W/T) (5), il jolly dalla panchina. Coda (Pc) (4) verso una cessione in cadetteria.
Inter
Modulo: 3-5-2
Rigori: Martinez e Calhanoglu
Punizioni: Dimarco e Calhanoglu
Corner: Dimarco e Calhanoglu
Low Cost: Bisseck (4)
Fair Play: Dimarco
Mai insufficiente: Martinez
Sorpresa: Asllani
L’Inter riparte dal suo condottiero in panchina, Simone Inzaghi. Il 3-5-2 ormai è un habituè per la squadra nerazzurra, che è pronta ad uno smantellamento della rosa attuale. Onana (Por) è stato il sacrificio di mercato e con l’addio di Handanovic e Cordaz, i nerazzurri hanno scelto di puntare sullo svizzero Sommer (Por) (15). In difesa il giovane Bisseck (Dc) (4) è il sostituto di Skriniar, trasferitosi a Parigi. Il terzetto italiano è confermato con Darmian (Dd/Dc) (13), Acerbi (Dc) (11) e Bastoni (Dc) (13), rivelazioni nella seconda parte della scorsa stagione. Dumfries (E) (11) e Dimarco (E) (18) si alterneranno coi nuovi acquisti, relativamente Cuadrado (E) (8) e Carlos Augusto (E) (17). A centrocampo perso Brozovic, è arrivato Frattesi (C) (17), altro giocatore da fantacalcio. Gli altri in mezzo al campo sono: Barella (C) (20), Calhanoglu (M/C) (18) e Mkhitaryan (C/T) (13), con il turco consigliatissimo per il nuovo doppio ruolo. Senza dimenticare Asllani (M/C) (6), che nel turnover potrebbe giocare diverse partite. In attacco l’unica certezza è Lautaro Martinez (Pc) (37). Correa (A) (11) è sul mercato, Dzeko è stato ceduto al Fenerbahce e Lukaku è tornato al Chelsea. Assieme al Toro, dal Borussia Monchengladbach è arrivato da svincolato Marcus Thuram (Pc) (23), figlio di Lilian.
Juventus
Modulo: 3-5-2
Rigori: Vlahovic, Chiesa e Pogba
Punizioni: Vlahovic, Milik e Chiesa
Corner: Kostic, Fagioli e Chiesa
Low Cost: Iling Junior (3)
Fair Play: Kostic
Mai insufficiente: Danilo
Sorpresa: Gatti
Terzo anno di fila per Allegri dal ritorno in panchina alla Juventus. Il modulo più usato è stato il 3-5-2, ma in questa nuova stagione, il tecnico livornese potrebbe pensare di ritornare al 4-3-3. Consigliatissima la coppia portieri Szczesny (Por) (15) e Perin (Por) (1), con quest’ultimo che potrebbe trovare meno spazio, senza le coppe europee. Danilo (Dd/Ds/Dc) (18), carissimo, ma un difensore molto duttile. Bremer (Dc) (13) dovrà riconfermarsi come ai tempi in granata ed invece Gatti (Dc) (6) sarà alla prima stagione da titolare. Restyling sulle fasce con nuovi innesti, con il ritorno di Cambiaso (Ds/Dd/E) (6) e De Winter (Dd/Dc) (3) almeno fino alla tournèe. Il primo acquisto è stato Weah (E/W) (10), che avrà la possibilità di giocare sulla fascia destra. A centrocampo torna Rovella (M/C) (6) per restare, a discapito di Miretti (C/T) (5), che senza Conference potrebbe essere ceduto in prestito per fare esperienza. Fagioli (C/T) (13) è la garanzia. Rabiot (C) (22) è il vero acquisto, dopo la riconferma. I bianconeri potranno puntare fin dall’inizio del campionato su Pogba (C/T) (12) e Chiesa (A) (17), due pedine recuperate dagli infortuni. Locatelli (M/C) (13) è la certezza. Kostic (E/W) (15) e Iling Junior (W) (3) si alterneranno sulla sinistra. In attacco riscattato Milik (Pc) (17). Il futuro di Vlahovic (Pc) (28) e Kean (Pc) (10) è ancora da decifrare poichè non sono certi di rimanere a Torino.
Lazio
Modulo: 4-3-3
Rigori: Immobile, Zaccagni e Luis Alberto
Punizioni: Luis Alberto e Cataldi
Corner: Luis Alberto, Zaccagni e F. Anderson
Low Cost: Lazzari (5)
Fair Play: Pedro
Mai insufficiente: Zaccagni
Sorpresa: Lazzari
Maurizio Sarri ancora alla guida della Lazio conferma il suo modulo di riferimento, il 4-3-3. Con la qualificazione in Champions League, i biancocelesti dovranno ampliare la rosa per essere competitivi in tutte le competizioni. Provedel (Por) (16) è la certezza in porta, ma serve anche un secondo all’altezza, visto che Maximiano (Por) (1) non ha convinto. Saluta Radu dopo 15 anni la Capitale. La coppia centrale sarà composta da Casale (Dc) (10) e A.Romagnoli (Dc) (13), due certezze lo scorso anno. Capitolo terzini, Lazzari (Dd/E) (5) non ha fatto bene, ma potrebbe riscattarsi nel ruolo di low cost. Marusic (Ds/Dd/E) (7), Hysaj (Ds/Dd/E) (7) e Lu. Pellegrini (Ds/E) (4) completano il reparto. A centrocampo, per rimpiazzare il partente Milinkovic-Savic, è approdato il giapponese Kamada (C/T) (15). Serrato ballottaggio tra Cataldi (M/C) (7) e l’ultimo arrivato Rovella (M/C) (6), per il ruolo davanti alla difesa; Vecino (M/C) (6) è invece il jolly tuttofare. Torna Akpa-Akpro (M/C) (3), ma solo di passaggio. Luis Alberto (C/T) (21) torna centrocampista ed è da definirsi un nuovo top player. Felipe Anderson (W/A) (23), pronto ad alternarsi con Pedro (A) (12), penalizzato anche quest’anno da un solo ruolo. Zaccagni (W/A) (28) sarà molto caro, ma rimane una delle ali più importanti dell’intera Serie A. Da registrare il nuovo acquisto Isaksen (A) (12). In attacco la certezza è Immobile (Pc) (32), arabi permettendo. Come alternativa è arrivato Castellanos (Pc) (13).
Lecce
Modulo: 4-3-3
Rigori: Strefezza e Banda
Punizioni: Strefezza e Banda
Corner: Strefezza e Banda
Low Cost: Voelkerling Persson (1)
Fair Play: Gendrey
Mai insufficiente: Baschirotto
Sorpresa: Maleh
Il Lecce, dopo essersi separato con Baroni, ricomincia da Roberto D’Aversa. Il tecnico ex Parma e Sampdoria dovrà fare a meno di tre pedine fondamentali dello scorso anno: Umtiti, Oudin e Colombo. In porta Falcone (Por) (8) è l’unico riscattato ed è una garanzia. In difesa serve un difensore da affiancare a Baschirotto (Dd/Dc) (10), una delle migliori scoperte dello scorso campionato, nonostante il riscatto di Pongracic (Dc) (5), fermo per quasi sei mesi per un brutto infortunio alla caviglia. Nel ruolo di terzino destro è arrivato Venuti (Dd/Ds/E) (4) per alternarsi con Gendrey (Dd/Dc) (6). Ceduto Hjulmand, a centrocampo sono arrivati Ramadani (M/C) (6) dall’Abbardeen e Kaba (M/C) (5) dal Valenciennes. Maleh (C) (5) è stato riscattato dalla Fiorentina e si candida nel ruolo di sorpresa. J.Gonzalez (C) (7) dopo un ottimo inizio di campionato, nella seconda parte è calato come tutti i pugliesi. Blin (M/C) (6), la valida alternativa. In avanti dalla Russia è arrivato il centrocampista offensivo Almqvist (A) (10), ma serviranno almeno due attaccanti con Ceesay (Pc) (13) sul piede di partenza. Strefezza (W) (18) è la certezza sul ruolo di esterno offensivo, ma penalizzato dal solo ruolo di ala. A completare il tridente ci sono: Di Francesco (A) (8) e Banda (A) (8). Da tener d’occhio il neo acquisto dalla Juventus, Rafia (C/T) (3), costa poco e troverà il suo spazio. Il centravanti oggi titolare è il giovanissimo Voelkerling Persson (Pc) (1).
Milan
Modulo: 4-2-3-1
Rigori: Giroud e Hernandez
Punizioni: Giroud, Leao e Hernandez
Corner: Pulisic, Krunic e Hernandez
Low Cost: L. Romero (4)
Fair Play: Saelemaekers
Mai insufficiente: Bennacer
Sorpresa: Pobega
Il nuovo Milan, senza Maldini e Ibrahimovic, perde Tonali per un prezzo record al Newcastle e Brahim Diaz, tornato a Madrid dopo due anni di prestito. Con i soldi dell’ex Brescia, i rossoneri hanno rivoluzionato la rosa. A centrocampo è arrivato il gigante inglese, Loftus-Cheek (C) (13) dal Chelsea, l’olandese Reijnders (M/C) (12) dall’AZ e l’americano Musah (C) (9). Krunic (M/C) (6) una buona alternativa per il nuovo ruolo. Bennacer (M/C) (10) probabilmente tornerà nel 2024. Salutano De Ketelaere e Messias dopo un’annata così così. La difesa è l’unico reparto, che salvo cessioni importanti resterà invariata con il portiere Maignan (Por) (17), certezza tra i pali. E’ arrivato anche Sportiello (Por) (1) come suo vice. Sulla trequarti, oltre Leao (A) (31), fresco di rinnovo e di maglia n.10, sono arrivati Pulisic (T/A) (18), Chukwueze (W/A) (19) e il low cost Luka Romero (W) (4). Come alter ego di Giroud (Pc) (24), è arrivato lo svizzero Okafor (Pc) (16), con Rebic venduto e Origi verso una cessione. In entrata si valuta un’alternativa a Theo Hernandez (Ds/E) (17), unico ruolo scoperto con la probabile partenza di Ballo-Tourè (Ds/E) (2).
Monza
Modulo: 3-4-2-1
Rigori: Pessina e Caprari
Punizioni: Pessina e Kyriakopoulos
Corner: Ciurria e Kyriakopoulos
Low Cost: Cittadini (3)
Fair Play: Colpani
Mai insufficiente: Ciurria
Sorpresa: Colpani
Il Monza, alla seconda stagione consecutiva in Serie A, riparte senza il suo presidente Silvio Berlusconi, scomparso nelle scorse settimane. Adriano Galliani avrà il compito insieme a Raffaele Palladino di rendere la rosa ancora più competitiva sognando un posto in Europa. Il 3-4-2-1 è stato il modulo preferito da parte del tecnico napoletano. Ceduto Cragno, si riparte dalla conferma di Di Gregorio (Por) (12). In difesa riscattato Izzo (Dc) (8), viene confermato il trio con Pablo Marì (Dc) (9) e Caldirola (Ds/Dc) (7). In più è arrivato dall’Atalanta il centrale Cittadini (Dc) (3), nuovo prospetto dell’Under 21, da prendere a prezzo scontato. Completa il reparto D’Ambrosio (Dd/Ds/Dc) (7), arrivato da svincolato. A centrocampo Rovella e Sensi sono tornati dai rispettivi prestiti e i brianzoli si sono assicurati lo svincolato Gagliardini (M/C) (6), in attesa di altri colpi per completare il reparto con Pessina (C/T) (14) e Colpani (C/T) (9). Le certezza è a destra con Ciurria (E/W) (14), ancor di più con l’acquisizione del ruolo di esterno. A sinistra, invece, Kyriakopoulos (Ds/E) (9) dovrà rimpiazzare il partente Carlos Augusto. In avanti, attesa per qualche novità, al momento i soli Caprari (A) (14), Dany Mota (A) (11) e Petagna (Pc) (13) potrebbero non bastare.
Napoli
Modulo: 4-3-3
Rigori: Kvaratskhelia, Politano e Osimhen
Punizioni: Politano e Kvaratskhelia
Corner: Politano, Zielinski e Kvaratskhelia
Low Cost: Gaetano (3)
Fair Play: Kvaratskhelia
Mai insufficiente: Lobotka
Sorpresa: Raspadori
Il nuovo Napoli, campione d’Italia, inizia la stagione con la novità Rudi Garcia in panchina, che prende il posto di Luciano Spalletti. Tra le cessioni illustri si attesta Kim al Bayern Monaco e i partenopei sono alla ricerca di un sostituto all’altezza. Si riparte dalla certezza Meret (Por) (17), insieme a capitan Di Lorenzo (Dd/E) (18) e Rrahmani (Dc) (14). Torna dal prestito Zanoli (Dd/E) (4), ma non è certo di rimanere, in quanto più propenso ad un modulo diverso rispetto al 4-3-3 canonico. In sostituzione di Kim è stato acquistato il brasiliano Natan (Dc) (6). A sinistra, ha funzionato bene il binomio Mario Rui (Ds/E) (10) e Olivera (Ds/E) (7). In mezzo al campo le certezze sono Anguissa (M/C) (14) e Lobotka (M/C) (13). Zielinski (C/T) (20) potrebbe invece essere ceduto, lanciando definitivamente Elmas (C/W/T) (15), quest’anno ancora più appetibile con il terzo ruolo. Ndombelè non ha convinto ed è ritornato al Tottenham, Demme (M) (1) è sul mercato. In avanti tutto ruota intorno alla permanenza di Osimhen (Pc) (43), se dovesse rimanere in azzurro è il calciatore più caro della nuova stagione. Kvaratshkelia (A) (31), ultimo crack della Serie A, perde il ruolo di ala ed un pò di appeal, ma resta sempre un giocatore straordinario. Politano (W) (14) dovrebbe restare. Lozano (A) (12) invece è fuori dal progetto. Sicuramente rispetto allo scorso anno Raspadori (A) (10) e Simeone (Pc) (13) troveranno più spazio. Gaetano (C/T) (3) è l’acquisto low cost.
Roma
Modulo: 3-4-2-1
Rigori: Dybala e Pellegrini
Punizioni: Dybala e Pellegrini
Corner: Dybala e Pellegrini
Low Cost: Bove (5)
Fair Play: Belotti
Mai insufficiente: Smalling
Sorpresa: Zalewski
La Roma continua con Josè Mourinho in panchina. Il modulo sarà proiettato sul 3-4-2-1, oppure un 3-5-2, a seconda degli interpreti di centrocampo. Rui Patricio (Por) (14) è stato confermato. In difesa la novità è il francese Ndicka (Dc) (9), anche a livello di bonus, che prende la zona di campo di Ibanez (Dc) (7). Mancini (Dc) (11) e Smalling (Dc) (15) guideranno l’ex Eintracht nel reparto difensivo, senza dimenticare Llorente (Dc) (6), appena riscattato. Sulle fasce, dalla Premier, ecco Kristensen (Dd/E) (9) che giocherà sulla destra. A sinistra ballottaggio tra Spinazzola (E) (10), che ha perso il ruolo di terzino e Zalewski (E) (8), anch’esso con un solo ruolo. Cristante (M/C) (9) è una garanzia, ma quest’anno rischia il posto con l’arrivo di Renato Sanches (C) (13). Al posto di Matic, volato al Rennes, potrebbe trovare più spazio uno tra Aouar (C/T) (15), arrivato da svincolato e Paredes (M/C) (7). Senza dimenticare il giovane Bove (C) (5), che rimarrà in rosa e potrebbe essere un ottimo calciatore low cost. Capitan Pellegrini (C/T) (16) torna centrocampista è diventa un giocatore appetibile. Dybala (A) (30) è la certezza offensiva. In attacco con il brutto infortunio di Abraham (Pc) (15), al momento il titolare è Belotti (Pc) (9), senza dimenticare il jolly El Shaarawy (W/A) (16). Più indietro il norvegese Solbakken (A) (8).
Salernitana
Modulo: 3-4-2-1
Rigori: Dia e Candreva
Punizioni: Candreva e Kastanos
Corner: Candreva, Kastanos e Mazzocchi
Low Cost: Lovato (4)
Fair Play: Mazzocchi
Mai insufficiente: Dia
Sorpresa: Pirola
La Salernitana riparte da Paulo Sousa con il suo modulo 3-4-2-1. In porta è arrivata la conferma del messicano Ochoa (Por) (9) e probabilmente Sepe (Por) (1) verrà ceduto. Pirola (Dc) (5) è stata la rivelazione della scorsa annata ed è pronto a riconfermarsi, anche a livello di gol insperati da diversi fantallenatori. Lovato (Dc) (4) e Gyomber (Dc) (6) a completare il terzetto, senza dimenticare Daniliuc (Dd/Dc) (3), Bronn (Dd/Dc) (2) e il recuperato Fazio (Dc) (2). Fari puntati su Mazzocchi (Dd/Ds/E) (12), l’esterno a tutta fascia è seguito da tanti club dove potrebbe perdere la titolarità, ma se dovesse restare a Salerno sarebbe da definirsi top. Confermati Bradaric (Ds/E) (7) a sinistra e Lassana Coulibaly (M/C) (8) come punto di riferimento in mezzo al campo. Perso Vilhena, al momento il solo Bohinen (M/C) (4) completa il reparto, ma i granata si muovono per rinforzare la mediana. In attacco, il ds De Sanctis è alla ricerca di un nuovo attaccante al posto di Piatek. Dia (Pc) (26) è stato riconfermato dopo l’entusiasmante stagione scorsa dove è diventato il miglior marcatore all time della Salernitana. Candreva (W) (15), sprecato solo per il ruolo di ala, è l’altro calciatore fondamentale.
Sassuolo
Modulo: 4-2-3-1
Rigori: Berardie e Laurientè
Punizioni: Berardi e Laurientè
Corner: Berardi e Laurientè
Low Cost: Missori (1)
Fair Play: Bajrami
Mai insufficiente: Laurientè
Sorpresa: Ceide
Rivoluzione Sassuolo. Dionisi è costretto a ricostruire una rosa, smantellata dal mercato. Frattesi e probabilmente M.Lopez (M/C) (8) mancheranno a centrocampo. Come ogni anno Berardi (A) (30) è al centro del mercato, seguiranno aggiornamenti. In porta Consigli (Por) (5) è insidiato dal nuovo acquisto Cragno (Por) (4), da prendere in coppia. In difesa dalla Roma, ecco Vina (Ds/E) (4) e Missori (Dd/E) (1) come alternative a Rogerio (Ds/E) (6) e Toljan (Dd/E) (6), visto le cessioni di Kyriakopoulos e Muldur. Al centro della difesa, il solo Erlic (Dc) (5) è certo di rimanere. Dal Nizza, ecco Viti (Dc) (6), pupillo del tecnico. A centrocampo Matheus Henrique (C) (9) è la certezza, anche se ha perso il ruolo di mediano. Boloca (M/C) (6) è la novità. Bajrami (T) (13) potrebbe essere inserito nell’undici titolare, nel suo ruolo di trequartista. Laurientè (A) (21) si è operato a fine stagione, per essere al top già da inizio campionato. Nel ruolo di prima punta è arrivato Mulattieri (Pc) (11) per duellare in una maglia da titolare con Pinamonti (Pc) (13). Due gli outsider nella zona offensiva: Ceide (A) (1) e Volpato (T) (3).
Torino
Modulo: 3-4-2-1
Rigori: Sanabria e Radonjjic
Punizioni: Rodriguez, Ricci e Ilic
Corner: Rodriguez, Radonjic e Ilic
Low Cost: Seck (3)
Fair Play: Rodriguez
Mai insufficiente: Schuurs
Sorpresa: Buongiorno
Il Torino 2023/24 ancora una volta con Juric in panchina. Nonostante la perdita di Miranchuk, i granata sono riusciti a riscattare sia Radonjic (W) (11) che Vlasic (W/T) (19), i quali agiranno nella trequarti offensiva.. Sulla corsia di destra, l’acquisto di Bellanova (Dd/E) (8) metterà fuori Singo (E) (8). Sulla sinistra si cerca un esterno a tutta fascia per sostituire la probabile partenza di Vojvoda (E) (6), con il solo R.Rodriguez (Ds/E) (8) come alternativa. Ricci (M/C) (13) e Ilic (C) (12) saranno in mezzo al campo e guideranno il centrocampo granata insieme al nuovo acquisto Tameze (M/C) (8). In avanti tocca a Sanabria (Pc) (24) trascinare tutto l’attacco, con Pellegri (Pc) (8) alternativa. Karamoh (A) (10) avrà più spazio. In difesa, tutto gira intorno alla possibile super cessione di Schuurs (Dc) (14) in Premier League. Buongiorno (Dc) (11) che ha rinnovato ma ha perso il ruolo di terzino, si candida a giocare titolare insieme a Djidji (Dc) (6). Tra i pali conferma per Milinkovic-Savic (Por) (10).
Udinese
Modulo: 3-5-2
Rigori: Beto e Deulofeu
Punizioni: Deulofeu e Lovric
Corner: Samardzic e Deulofeu
Low Cost: Zemura (5)
Fair Play: Samardzic
Mai insufficiente: Lovric
Sorpresa: Brenner
Seconda stagione consecutiva di Andrea Sottil sulla panchina dell’Udinese. Il 3-5-2 sarà confermato con alcuni nuovi interpreti tra le scoperte degli scout friulani. Tanti gli addii: il capitano Pereyra, che non ha rinnovato il contratto, e l’esterno mancino Udogie, tornato definitivamente al Tottenham. In difesa Becao è stato ceduto ed è stato acquistato Kabasele (Dc) (5). Bijol (Dc) (9) è una garanzia al centro insieme a N.Perez (Dc) (9), altra lieta scoperta della scorsa stagione. Buona alternativa Masina (Ds/Dc) (6) favorito sui giovani Abankwah (Dd/Dc) (1) e Guessand (Dc) (1), anche se un altro centrale potrebbe arrivare. Sugli esterni la novità si chiama Zemura (Ds/E) (5), primo calciatore dello Zimbabwe in Serie A: terzino che può giocare a tutta fascia sul lato mancino e si potrebbe alternare con un altro nuovo acquisto H. Kamara (Ds/E) (6). Sulla destra il titolare dovrebbe essere Ehizibue (Dd/E) (5) quando tornerà dall’infortunio al crociato, nel frattempo Ebosele (Dd/E) (4) giocherà al suo posto. In mezzo al campo dall’Athletic Bilbao è arrivato Oier Zarraga (C) (3), mediano basco, che si alternerà con Walace (M/C) (7). Lovric (C/T) (15) sarà un top e Samardzic (C/T) (16) è molto vicino ad essere ceduto. Altro acquisto sconosciuto, Quina (C/W/T) (4), jolly di centrocampo. In attacco da tener d’occhio il brasiliano Brenner (Pc) (11), proveniente dal campionato americano, e Lucca (Pc) (6), esordiente in Serie A. Saranno loro gli eredi di Beto (Pc) (21), in caso di cessione. In attesa del recupero di Deulofeu (A) (14), ad inizio stagione ballottaggio per una maglia da titolare tra Thauvin (A) (11) e Success (A) (7).
Verona
Modulo: 4-2-3-1
Rigori: Lazovic e Saponara
Punizioni: Saponara e Duda
Corner: Saponara, Lazovic e Duda
Low Cost: F. Terracciano (3)
Fair Play: Lazovic
Mai insufficiente: Lazovic
Sorpresa: D. Coppola
L’Hellas Verona, dopo essersi salvato soltanto allo spareggio contro lo Spezia ricomincia da un nuovo tecnico, quel Marco Baroni, che già in passato, prima da calciatore e poi da secondo di Malesani, è già stato nella città veneta. Dal calciomercato arrivano due riscatti: Braaf (A) (1) e Duda (C/T) (6). Con l’avvento del nuovo allenatore, potrebbe cambiare anche il modulo nel 4-3-3 o 4-2-3-1. Sul fronte cessioni, da registrare quella di Sulemana al Cagliari e di Verdi, ritornato a Torino. In più Hien (Dc) (8), Doig (Ds/E) (11) e Faraoni (Dd/E) (9), vicini ad una cessione. In porta, Montipò (Por) (7) è una garanzia per media voto. In difesa, avranno più spazio Cabal (Ds/Dc) (3) e Magnani (Dc) (3) con Dawidowicz (Dc) (4) ed il giovane per D.Coppola (Dc) (2) pronti a subentrare. F.Terracciano (Dd/E) (3) sarà molto duttile durante la stagione e potrebbe essere un ottimo low cost. Il centrocampo ha visto anche la cessione di Tameze e il contratto terminato di Miguel Veloso, capitano storico. Da svincolato è arrivato Saponara (W/T) (11) e si candida ad essere uomo in più in questa stagione. Ngonge (A) (12) è la giovane promessa, mentre Lazovic (E/W) (15) è il punto di riferimento dopo aver ereditato la fascia di capitano. Nel ruolo di centravanti la società scaligera, dopo le delusioni della passata stagione tra Djuric (Pc) (9), Henry (Pc) (12) e Lasagna (Pc) (5), ha scelto di puntare su Bonazzoli (Pc) (7).