A pochi giri dal traguardo, la parola passa a ognuno degli editori della Redazione di Livinmantra. Approfittando dell’ultima sosta della stagione, ci si è potuti liberamente soffermare a fare qualche riflessioni sulla stagione 2022/23. Ecco allora l’editoriale 2022/23 della famiglia del più interattivo fantacalcio mantra d’Italia.
Il bilancio sulle italiane
Per quanto riguarda la Serie A, il Napoli è sembrato sin da subito ingiocabile. I suoi calciatori e il suo allenatore hanno fin qui dimostrato una superiorità tecnico-tattica disarmante. Per la qualificazione alle coppe europee, è bagarre assoluta. La sensazione è che una delle due milanesi, totalmente discontinue nei risultati, possa rischiare di rimanere fuori dalla Champions. Soprattutto, se la Juventus dovesse riottenere i pesanti punti di penalizzazione inflitti.
A proposito di coppe europee, è giusto elogiare il cammino di tutte le nostre squadre. Al momento, solo la Lazio è stata eliminata. Tutte le altre hanno una buona possibilità di far sognare i calciofili italiani. Con difficoltà ricordiamo un exploit del genere recente da parte delle italiane in tutte le coppe (dobbiamo risalire ai tempi della Coppa Intertoto e della Coppa delle Coppe). Immaginare una nostra squadra in finale di Champions, una finale tutta italiana in Europa League e una nuova vittoria in Conference non è più un desiderio proibito, non è più una soave fantasia, ma potrebbe diventare presto una solida realtà.
di Francesco Campagna
La stagione del Vesuvio
Un campionato atipico quello che si sta incanalando verso le battute finali. Pochi punti mancano al Napoli, che non ha sbagliato un colpo fin qui, per aggiudicarsi il suo terzo scudetto della storia.
Dalla lotta al secondo posto in poi, visto la situazione che ha coinvolto la Juventus, appare molto paradossale non solo per i bianconeri coinvolti, ma per tutte le altre squadre che ad oggi fino al giorno della sentenza non sapranno in che posizione effettiva potrà essere.
Per molte società pesa non poco la maxi stagione atipica di questa annata, con un mondiale a spaccare in due il campionato, dove ha facilitato in Italia, che le nostre compagini siano riuscite ad andare avanti in Europa, perdendo infiniti punti in classifica spianando la strada ai partenopei.
6 squadre tra le 24 rimaste nelle tre competizioni europee, ad agosto sarebbe stato utopico, ma oggi un’occasione da non sprecare, anche se sarà dura per tutte, in quanto ci sono sempre squadre superiori nel cammino verso le finali.
In ottica fantacalcio, ci sono stati tantissime delusioni, con calciatori strapagati ad inizio anno non garantire presenze all’altezza, ma soprattutto gol pesanti. Immobile, Vlahovic, Lukaku sono 3 esempi di attaccanti che chi li ha presi in rosa, sicuramente non è tra le prime posizioni, almeno che è riuscita ad acquistare comprimari che hanno reso da big, come i vari Kvaratskhelia, Lookman, Dia, Nzola, presi a completare la rosa e diventati le ancore di salvezza.
di Gabriele Di Pietro
Nel nome di Dios, ancora una volta
Una primavera così non si vedeva da oltre 30 anni. Una primavera a tinte totalmente azzurre, proprio come il mare, come il cielo, come Napoli… e come l’Argentina. Che destino appaiato quello di Napoli e dell’Argentina. Quando vince uno, vince l’altra e viceversa.
Una stagione unica, anomala per certi aspetti, come quello della maxi pausa per la prima Coppa del Mondo invernale. Quasi tre anni dopo la scomparsa del collante tra l’azzurro di Napoli e il biancoceleste di Buenos Aires, il ricordo di Diego è più vivo che mai: da un lato una nazione intera che ha finalmente rivissuto il sogno di stare al piano più alto del futbol dal 1986, dall’altro una città che aspetta di cucirsi quello scudo tricolore che manca dal ’90. L’ultimo a regalare agli uni e agli altri queste due più grandi gioie fu proprio Diego Armando Maradona. Ed ecco la storia che si riscrive con i suoi corsi e ricorsi.
E se per Messi, l’erede (per così dire) del Pibe de Oro, non c’è bisogno di presentazioni, diverso è il discorso su questo spettacolare, arrembante, meraviglioso Napoli firmato Luciano Spalletti. Dominatore assoluto in Italia e, finora, anche in Europa, questo Napoli ha strappato applausi a tutti, proprio tutti, grazie soprattutto a quella coppia offensiva dai numeri da capogiro anche al fantacalcio: Osimhen e Kvaratskhelia, 33 gol e 14 assist in due. Fantamedie di 9,72 il primo e 8,85 il secondo. Chi li ha, sopratutto da inizio stagione, ha fatto più che un colpaccio e ora, quasi certamente, lotterà tra i vertici della propria classifica al Fantacalcio.
Manca poco e dopo oltre tre decenni potremmo finalmente assistere al ritorno dello Scudetto nel Mezzogiorno d’Italia.
di Mirko BurrascanoLeggi tutto